Stati Uniti Prima riunione di “Christian Churches Together in the Usa”
NWE YORK, 13 feb ’07 - I rappresentanti delle principali tradizioni cristiane
degli Stati Uniti si sono riuniti la settimana scorsa a Pasadena, in California, per
celebrare la nascita ufficiale di “Christian Churches Together in the Usa” (CCT),
la più grande comunità di Chiese e di tradizioni cristiane negli Stati Uniti. La nuova
aggregazione è stata costituita nel marzo 2006 ad Atlanta, dopo cinque anni di lavoro
preparatorio, su iniziativa del Consiglio nazionale delle Chiese (NCC) con lo scopo
di promuovere il dialogo ecumenico e la collaborazione con le Chiese che attualmente
non ne fanno parte. E' la prima volta che organismi rappresentanti le cinque grandi
famiglie cristiane statunitensi - evangelici/pentecostali, protestanti, neri storici,
ortodossi e cattolici - uniscono le loro forze su scala nazionale. In particolare,
è la prima volta negli Stati Uniti che la Conferenza dei vescovi partecipa ad una
alleanza di tal genere. A tutt’oggi sono 34 le Chiese, confessioni e gruppi che aderiscono
al CCT, mentre altri 8 hanno per ora lo statuto di osservatori. Di qui alla prossima
riunione – anticipa il pastore Wesley Granberg-Michaelson, segretario generale della
Chiesa Riformata d'America e presidente del comitato pilota del CCT – è probabile
che si aggreghino anche i mennoniti e la Chiesa dei Fratelli. Non ne fanno parte ancora
la Convenzione Battista del Sud. Gli attuali cinque presidenti della Cct sono il cardinale
William Keeler, arcivescovo cattolico di Baltimora, il pastore William Shaw della
Convenzione battista nazionale degli Stati Uniti, il sacerdote ortodosso Leonid Kihhkovsky,
il reverendo James Leggett della Chiesa pentecostale internazionale e il pastore Larry
Pickens della Chiesa Metodista Unita. (Eni – ZENGARINI)