Il card. Ruini: sui DICO ci sarà una parola meditata, ufficiale e impegnativa per
chi accoglie il Magistero della Chiesa
(12 febbraio 2007 - RV) Autorevoli esponenti del mondo della Chiesa, della cultura
e della politica, sono presenti al XV Convegno teologico-pastorale dell’Opera Romana
Pellegrinaggi in corso a Roma fino a mercoledì sul tema dei Cammini d’Europa. Presenti
anche delegazioni di alcuni Paesi europei. A margine dei lavori il cardinale Camillo
Ruini, presidente della Conferenza episcopale italiana, rispondendo alle domande dei
giornalisti in merito al disegno di legge sui DICO ha sottolineato che su questa questione
“sono già state dette da parte nostra tante cose importanti e, credo, che tutto ciò
era necessario”. Il porporato ha quindi affermato che a questo proposito “potrà essere
importante una parola meditata, ufficiale, che sia impegnativa per coloro che accolgono
il Magistero della Chiesa e che possa essere chiarificatrice per tutti”. Sui lavori
del Convegno, che si svolgono al Torre Rossa Park Hotel, ascoltiamo il servizio di
Giovanni Peduto:
********** Quei pellegrini, che come leggiamo
in Dante (Vita Nova, XL) si dirigevano a Roma, i Romei, a Santiago de Compostela,
i Giacobei, ed infine a Gerusalemme, i Palmieri, ispirano quest’anno il tema del Convegno
che suona così “Cammini d’Europa. Romei, Palmieri, Giacobei”, convegno realizzato
in collaborazione con la Regione Lazio, la Provincia ed il Comune di Roma. Dopo l’introduzione
dell’amministratore delegato, mons. Liberio Andreatta, ha salutato i convegnisti il
sindaco di Roma Veltroni dicendo, fra l’altro, che volentieri aderirà, a nome di tutta
la città di Roma, al progettato viaggio dell’Opera Romana Pellegrinaggi a Trebisonda
per onorare la memoria di don Andrea Santoro. Il cardinale vicario Camillo Ruini ha
quindi con la prima relazione in programma aperto i lavori di questo tradizionale
appuntamento. Il tema di quest’anno ruota attorno a quei Cammini che hanno connesso
o quasi formato la geografia di questa Europa. Se una “famiglia” europea, nonostante
le guerre e le divisioni, è tuttavia riconoscibile, ciò lo si deve anche, o forse
innanzitutto, alle reti che il pellegrino vi ha disegnato per secoli. A tessere la
rete, oltre ai passi dei nostri antichi padri, l’identità cristiana. Per questo motivo
oggi come non mai ripercorrere questi Cammini è un’occasione preziosissima di sperimentare
con mano ciò che diceva Goethe “L’Europa è nata in Pellegrinaggio e la sua lingua
materna è il Cristianesimo”. “Proprio così il cristianesimo, il rafforzamento delle
radici cristiane, può aiutare l’Occidente – ha detto il porporato – a riannodare i
fili di quel nuovo e positivo incontro con le altre culture e religioni di cui oggi
il mondo ha estremo bisogno, ma che non può realizzarsi sulla base di un radicale
secolarismo, che estranierebbe le altre culture da loro stesse … Il pellegrinaggio
in questo contesto ridiventa oggi un’occasione per conoscere, toccare e sperimentare
la vita, la storia umana e i valori dei popoli europei che, pur essendo molto diversi
fra loro, hanno la comune caratteristica di essere stati segnati dal cristianesimo
… I Cammini d’Europa rappresentano dunque un’occasione per ritrovare un’identità che
sembra offuscarsi”. Durante questi giorni si avvicenderanno al tavolo degli oratori
il vescovo Fisichella, rettore della Pontificia Università Lateranense; mons. Ravasi,
biblista e prefetto della Biblioteca Ambrosiana; il vescovo Piacenza, presidente della
Pontificia Commissione per i beni culturali della Chiesa; mentre i cardinali Levada,
prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, e Bertone, Segretario di
Stato, presiederanno le celebrazioni eucaristiche di questa sera e di domani. A rappresentare
il mondo accademico sono presenti le professoresse Scaraffìa e Morra ed il professor
Rusconi. Numerose anche le presenze politiche: il presidente della Provincia di Roma
Gasbarra e il presidente della Regione Lazio Marrazzo. Previsto l’intervento del ministro
Rutelli e la partecipazione dell’on. Adornato alla tavola rotonda conclusiva che sarà
moderata dal direttore de Il sole 24 ore, Ferruccio De Bortoli. Le conclusioni saranno
tratte dal direttore dell’Opera Romana Pellegrinaggi, padre Cesare Atuire.
Dal
Torre Rossa Park Hotel, Giovanni Peduto, Radio Vaticana. ************