2007-02-10 16:44:42

Hamas al Quartetto: no al riconoscimento d'Israele


(10 febbraio 2007 - RV) ONU, Russia, Stati Uniti e Unione Europea hanno sollecitato il nuovo governo di unità nazionale che si insedierà nei Territori Palestinesi a riconoscere Israele. Ma il gruppo radicale Hamas ha già ribadito che il nuovo esecutivo palestinese non riconoscerà lo Stato ebraico. “La questione del riconoscimento - ha detto un consigliere politico del premier Ismail Haniyeh - non è stata neppure affrontata nei negoziati” tenutisi alla Mecca giovedì scorso. Il presidente palestinese, Abu Mazen, ha comunque precisato ieri che il nuovo governo dovrà rispettare le “norme internazionali” e gli accordi siglati dall’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP). Tali intese prevedono anche un implicito riconoscimento di Israele.


Intanto nuovi violenti scontri sono scoppiati, questa mattina, nei pressi della moschea di al Aqsa a Gerusalemme. Un gruppo di giovani palestinesi ha di nuovo inscenato una protesta contro i lavori in corso, ad opera di Israele, per la costruzione di un nuovo passaggio. I giovani hanno lanciato pietre contro la polizia israeliana. Gli agenti hanno risposto usando la forza per disperdere la folla. Ieri, almeno trenta persone sono rimaste ferite in seguito a tumulti scoppiati intorno alla città vecchia di Gerusalemme.








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