CITTA' DEL MESSICO, 10feb07 - Il Nunzio apostolico in Messico, mons. Giuseppe Bertello,
si è congedato dalla Chiesa locale e dal paese celebrando la Santa Messa, mercoledì
scorso, all'altare maggiore della Basilica di Nostra Signora di Guadalupe. Hanno concelebrato
con lui una quarantina tra arcivescovi, vescovi e sacerdoti. Dopo la celebrazione
eucaristica, l'arcivescovo Bertello ha incontrato i giornalisti nell'auditorium della
basilica stessa insieme a mons. Carlos Aguilar Retes, presidente della Conferenza
episcopale di Messico (CEM). Nell'incontro con la stampa mons. Bertello ha voluto
richiamare l'attenzione sul fatto che la Chiesa non è un fattore politico. "La politica
. ha detto - è un dovere dei laici e non dei religiosi. In Messico non vì è un intervento
della Chiesa in materia di politica". Di fronte al caso di un sacerdote implicato
in un caso di pedofilia, l'arcivescovo ha invitato i giornalisti a guardare piuttosto
alla stragrande maggioranza dei sacerdoti messicani, che vivono nel rispetto della
legge del Signore e al servizio dei fratelli. Mons. Bertello non ha mancato, infine,
di richiamare la responsabilità dei cattolici di fronte alla diffusione delle sette. (Zenit
- MANCINI)