Vertice Hamas e Al Fatah a La Mecca per l'unità nazionale. Scontri al confine con
il Libano
(8 febbraio 2007 - RV) Per la prima volta dalla fine della guerra di quest’estate
tra Israele ed Hezbollah, si riaccendono le tensioni in Libano. Intanto proseguiranno
a oltranza gli incontri tra i delegati delle due anime politiche palestinesi, Al Fatah
e Hamas, riunite a La Mecca, in Arabia Saudita, per trovare una soluzione alla crisi
che negli ultimi 2 mesi ha causato oltre 90 morti nei Territori. Il servizio di Graziano
Motta:
Intanto è
alta la tensione anche a Gerusalemme, dove le autorità israeliane procedono nella
costruzione di un ponte nei pressi della spianata delle Moschee. La comunità islamica
è in rivolta e per domani ha fissato una giornata di mobilitazione generale. Dure
condanne sono giunte dall’Iran, con l’ajatollah Kamenei che ha chiamato ad una mobilitazione
generale. Dissenso è stato espresso pure dall’Egitto e dal re Abdallah di Giordania.
Ma questa vicenda non rischia di incendiare ulteriormente la regione? Salvatore Sabatino
lo ha chiesto padre Justo Lacunza già rettore del Pontificio istituto per gli studi
storici e d’islamistica: