Aperto il vertice interpalestinese a La Mecca. Tensioni a Gerusalemme
(7 febbraio 2007 - RV) Si è aperto ufficialmente a La Mecca il vertice tra il presidente
palestinese Abu Mazen e lo sceicco Khaled Meshaal, capo dell'ufficio politico di Hamas,
con l'obiettivo di porre fine alla sempre più grave crisi intestina che sta dilaniando
l'Autorità Nazionale Palestinese. Argomento chiave dell’incontro è la possibilità
di dare vita ad un governo palestinese di unità nazionale. Intanto a Gerusalemme cresce
la tensione per la prevista mobilitazione dei musulmani contro i lavori intrapresi
dalle autorità israeliane a ridosso della Spianata delle Moschee per la costruzione
di un ponte. Secondo i leader musulmani i lavori minerebbero la stabilità della Moschea
di Al Aqsa. Oltre 2000 agenti sono mobilitati in tutta la città vecchia per garantire
la sicurezza a cittadini e pellegrini. Sulla vicenda è intervenuto oggi anche la Guida
suprema iraniana, l’ayatollah Ali Khamenei, che ha esortato il mondo islamico a “reagire
seriamente”. Sui motivi di queste proteste Salvatore Sabatino ha intervistato padre
Justo Lacunza già rettore del PISAI, il Pontificio Istituto per gli studi arabi e
d’islamistica: