Italia: Una casa di accoglienza intitolata ad un parroco accusato ingiustamente di
pedofilia e satanismo
MODENA, 6feb07 - Sabato scorso, è stata inaugurata a San Biagio di San Felice sul
Panaro, in provincia di Modena, una casa di accoglienza dedicata a don Giorgio Govoni,
il parroco coinvolto, anni fa, in una inchiesta su un presunto giro di pedofilia.
Il sacerdote, nel maggio del 2000, morì a 59 anni per infarto nello studio del proprio
avvocato, alla vigilia della sentenza di primo grado. Il pubblico ministero aveva
chiesto per il parroco una condanna a 14 anni di carcere. Don Giorgio Govoni venne
poi riabilitato,'post mortem', l'anno successivo alla sua scomparsa. La Corte d'Appello
di Bologna fece cadere, infatti, tutto il castello accusatorio sui presunti riti satanici,
alla presenza di bambini, che avrebbero coinvolto anche il parroco. I parrocchiani
e la Chiesa modenese avevano sempre difeso il parroco. Alla cerimonia di inaugurazione
della casa di accoglienza con 12 posti letto, ha partecipato anche l'arcivescovo di
Modena. mons. Benito Cocchi. "Don Giorgio dava tutto se stesso per i bisognosi - ha
ricordato l'arcivescovo - e questa casa va nel solco della sua opera". "Noi - ha detto
da parte sua il sindaco del paese - lo ricordiamo per la sua azione di apostolato
tangibile". (Ansa - MANCINI)