2007-02-03 08:13:56

Iraq e Iran il rischio che si incrocino due crisi


(3 febbraio 2007 - RV) Najaf, città fantasma. Per motivi di sicurezza lo è stata per 24 ore, fino a ieri sera. Ma le autorità irachene temono ancora un’ondata di rappresaglie per l’assassinio - domenica scorsa - di un leader sciita e per la carneficina di giovedì ad Hilla, con un bilancio di almeno 73 morti. Stamani, poi, altri 23 cadaveri sono stati ritrovati a Baghdad. Negli Stati Uniti, intanto, è l’intelligence a parlare della guerra in Iraq. Sentiamo Paolo Mastrolilli: RealAudioMP3


L’Iran ha smentito l’installazione delle prime centrifughe nell'impianto nucleare di Natanz, nella parte centrale del Paese, così come rivelato ieri dalla stampa internazionale. Ma secondo fonti diplomatiche a Vienna - sede dell’Aiea - l’assemblaggio di tali materiali andrebbe avanti, per arrivare poi al pieno funzionamento di 3.000 centrifughe per l'arricchimento dell'uranio, nonostante gli appelli dell'Onu a bloccare ogni tipo di attività atomica. Ma qual è, dunque, la linea seguita dall’Iran? Risponde Alberto Zanconato, corrispondente Ansa da Teheran: RealAudioMP3








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