Il calcio si ferma dopo gli scontri di Catania in cui è rimasto ucciso un poliziotto
(3 febbraio 2007 - RV) In Italia, un’altra tragedia legata al calcio. Il 38enne Filippo
Raciti, ispettore di polizia, ha perso la vita ieri, colpito da una bomba carta durante
gli scontri avvenuti fuori dello stadio “Massimino” di Catania, scoppiati nel corso
dell’anticipo di serie “A” tra i locali ed il Palermo. Generale il cordoglio alla
moglie e ai figli della vittima dalle autorità italiane, che hanno pienamente appoggiato
la decisione del commissario straordinario della Federazione Gioco Calcio, Pancalli,
di bloccare, per una giornata e forse anche di più, tutti i campionati e l’attività
della Nazionale. Il servizio di Giancarlo La Vella:
E sulla decisione
della Figc di fermare i campionati, proprio Giancarlo La Vella ha raccolto il commento
di Edio Costantini, presidente del Centro sportivo italiano: