2007-02-02 19:51:57

Russia Continua a fare progressi il dialogo tra cattolici e Patriarcato di Mosca




MOSCA/VARSAVIA, 3 feb ’07 Continua a fare progressi il dialogo tra Vaticano e Patriarcato di Mosca sui problemi di comune interesse per ortodossi e cattolici in Russia. Il 26 gennaio scorso nella capitale russa si è tenuto un nuovo incontro del gruppo di lavoro istituito nel 2004 dal patriarca Alessio II e dal cardinale Walter Kasper, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani per dirimere i problemi aperti tra le due Chiese. L’incontro ha avuto per oggetto i matrimoni misti cattolico-ortodossi, l’educazione dei bambini negli orfanatrofi gestiti dalla Chiesa cattolica in Russia e il ruolo delle “strutture vicariali e sociali in Russia”. Tra i partecipanti, per parte cattolica, c’era il teologo belga Jean François Thiry che ha confermato all’agenzia Cns come il clima tra le due Chiese stia decisamente migliorando: “Attraverso questo gruppo di lavoro – ha detto - stiamo riuscendo a dimostrare che, anche se alcune nostre azioni in passato potevano essere interpretate come proselistismo, questo non è mai stato nelle intenzioni della Chiesa cattolica in Russia”. I rappresentanti ortodossi hanno manifestato particolare apprezzamento per la recente ristampa del Direttorio per l’applicazione delle norme e dei principi sull’ecumenismo che esclude ogni forma di “sconsiderata concorrenza” dei cattolici con i “fratelli separati”. Nel comunicato finale, pubblicato sul sito del Patriarcato, i partecipanti hanno espresso “l’auspicio che le istruzioni contenute nel documento vaticano che escludono qualsiasi proselitismo verso gli ortodossi cristiani, continui a costituire una solida base per i legami interecclesiali” e hanno altresì ribadito “il comune interesse a promuovere questi rapporti per il bene dei risspettivi i fedeli e tutti gli abitanti del Continente europeo”.
(Cns – ZENGARINI)








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