Russia Continua a fare progressi il dialogo tra cattolici e Patriarcato di Mosca
MOSCA/VARSAVIA, 3 feb ’07 Continua a fare progressi il dialogo tra Vaticano
e Patriarcato di Mosca sui problemi di comune interesse per ortodossi e cattolici
in Russia. Il 26 gennaio scorso nella capitale russa si è tenuto un nuovo incontro
del gruppo di lavoro istituito nel 2004 dal patriarca Alessio II e dal cardinale Walter
Kasper, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani
per dirimere i problemi aperti tra le due Chiese. L’incontro ha avuto per oggetto
i matrimoni misti cattolico-ortodossi, l’educazione dei bambini negli orfanatrofi
gestiti dalla Chiesa cattolica in Russia e il ruolo delle “strutture vicariali e sociali
in Russia”. Tra i partecipanti, per parte cattolica, c’era il teologo belga Jean François
Thiry che ha confermato all’agenzia Cns come il clima tra le due Chiese stia decisamente
migliorando: “Attraverso questo gruppo di lavoro – ha detto - stiamo riuscendo a dimostrare
che, anche se alcune nostre azioni in passato potevano essere interpretate come proselistismo,
questo non è mai stato nelle intenzioni della Chiesa cattolica in Russia”. I rappresentanti
ortodossi hanno manifestato particolare apprezzamento per la recente ristampa del
Direttorio per l’applicazione delle norme e dei principi sull’ecumenismo che esclude
ogni forma di “sconsiderata concorrenza” dei cattolici con i “fratelli separati”.
Nel comunicato finale, pubblicato sul sito del Patriarcato, i partecipanti hanno espresso
“l’auspicio che le istruzioni contenute nel documento vaticano che escludono qualsiasi
proselitismo verso gli ortodossi cristiani, continui a costituire una solida base
per i legami interecclesiali” e hanno altresì ribadito “il comune interesse a promuovere
questi rapporti per il bene dei risspettivi i fedeli e tutti gli abitanti del Continente
europeo”. (Cns – ZENGARINI)