2007-02-01 14:15:57

Sospeso a divinis il vescovo paraguayano Lugo, candidatosi alle elezioni presidenziali del 2008


(1° febbraio 2006 - RV) Con un decreto a firma del prefetto della Congregazione per i Vescovi, il cardinale Giovanni Battista Re, è stato sospeso a divinis mons. Fernando Armindo Lugo Méndez vescovo emerito di San Pedro, in Paraguay, per essersi candidato alle elezioni presidenziali che si svolgeranno nel Paese nel 2008. Il decreto, che porta la data del 20 gennaio, è stato reso noto oggi. Il cardinale Re si dice addolorato per la vicenda e ricorda che, nonostante l’ammonizione canonica da parte della Congregazione per i Vescovi, mons. Lugo non ha rinunciato a candidarsi alle elezioni, come da lui stesso annunciato il 25 dicembre scorso. Mons. Lugo, nominato vescovo nel 1994 da Giovanni Paolo II, aveva chiesto, nei giorni scorsi, al Santo Padre la “rinuncia al ministero ecclesiale”, per “tornare alla condizione di laico nella Chiesa”. Richiesta respinta, giacché come ha ricordato il cardinale Re in una lettera a mons. Lugo “l’episcopato è un servizio accettato liberamente per sempre”. Quindi, nonostante la sospensione, che proibisce “l’esecuzione di tutti gli atti di potestà, di ordine e di governo e l'esercizio di tutte le funzioni e i diritti inerenti all'ufficio episcopale”, viene ribadito che mons. Lugo “rimane nello stato clericale e continua ad essere obbligato ai suoi doveri ad esso inerenti”. Il prefetto della Congregazione dei Vescovi sottolinea, infine, che compito del vescovo è di guidare i fedeli “seguendo in tutto la suprema legge della Chiesa” che opera “per la salvezza delle anime e non il governo della comunità politica”.







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