Perù A 89ª plenaria il Presidente della Cep elenca le sfide della Chiesa peruviana
oggi
LIMA, 25 gen ’06 - La dittatura del relativismo, la diminuzione della pratica
religiosa, le minacce al diritto alla vita, alla dignità della persona umana e ai
valori fondamentali dell’ordine sociale. Sono questi i principali problemi che colpiscono
oggi il Perù e tutto il continente americano. Lo ha detto il Presidente della Conferenza
episcopale peruviana (CEP), mons. Hector Miguel Cabrejos Vidarte, nel messaggio di
apertura ai lavori dell’89ª assemblea dei vescovi, in corso fino a domani a Lima.
Tra le sfide più pressanti che deve affrontare oggi la Chiesa peruviana, l’arcivescovo
di Trujillo segnala in particolare la diminuzione della pratica religiosa, dovuta
anche all’aggressivo proselitismo delle sette. Si osserva poi "un crescente divario
tra la natalità e la partecipazione ai sacramenti dell’iniziazione cristiana”, mentre
“continua a diminuire la partecipazione all'Eucaristia domenicale". Inoltre, è sempre
più messa in discussione la sacralità della vita umana: “si parla molto di diritti
umani, ma spesso si dimentica che questi hanno bisogno di una base stabile, non opinabile”.
“Oggi – sottolinea quindi mons. Cabrejo – è urgente lavorare perché sia rispettata
la legge naturale, indipendentemente dalla fede di ciascuno”. Il presule segnala,
infine, i grandi cambiamenti verificatisi in questi ultimi anni ai vertici politici
del Paese, che – afferma - “hanno generato molte aspettative e speranze nel popolo
peruviano” ma, come è già accaduto in passato, “si fanno proposte che non sempre sono
conformi alla dignità della persona umana e dei valori fondamentali per il retto ordine
sociale. Per questo diventa necessario che la Chiesa esprima energicamente la sua
voce per difendere e promuovere, alla luce del Vangelo, del Magistero e della Dottrina
sociale cattolica, la cultura cristiana che si è andata costruendo in tanti secoli
di evangelizzazione". In questo senso, "la nuova evangelizzazione è una necessità
reale ed urgente per la Chiesa peruviana" : “dobbiamo ricordare non c'è niente di
più innovatore che tornare alle fonti della nostra fede, a Gesù Cristo". "Oggi più
che mai – ha concluso mons. Cabrejos - abbiamo bisogno di una Chiesa che segua linee
pastorali comuni, che assuma nella sua totalità le grandi ed urgenti sfide pastorali,
con strategie coordinate di evangelizzazione”. (Messaggio – ZENGARINI)