L'industria dei media rispetti la dignità umana e le necessità della famiglia e dei
bambini: l'esortazione del Papa nel messaggio per la 41.ma Giornata Mondiale delle
Comunicazioni Sociali
(25 gennaio 2006 - RV) “L’adeguata formazione ad un uso corretto dei media è essenziale
per lo sviluppo culturale, morale e spirituale dei bambini”: è quanto sottolinea Benedetto
XVI nel messaggio per la 41.ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, pubblicato
ieri, e che ha per tema: “I bambini e i mezzi di comunicazione, una sfida per l’educazione”.
Nell’odierna festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, il Papa richiama
dunque con forza gli operatori dei media ad impegnarsi a promuovere la dignità dell’essere
umano, nel rispetto dell’etica, e a non abbassare gli standard, sotto la spinta della
competitività commerciale. Il servizio di Alessandro Gisotti:
Come abbiamo
ascoltato, il Papa definisce “perversa” ogni tendenza a produrre programmi che in
nome del divertimento esaltano la violenza o volgarizzano la sessualità umana. Paolo
Ondarza ha raccolto il commento di Marco Derìu, docente di Etica e Deontologia della
Comunicazione all’Università Cattolica del Sacro Cuore
Un drammatico
fatto di cronaca, protagonisti quattro ragazzini sotto i 14 anni, i ‘violentatori’,
ed una bimba di soli 9 anni, la ‘vittima’, è rimbalzato oggi sulle pagine dei giornali
in Italia, riaprendo un acceso dibattito sul ruolo della Televisione nella vita dei
ragazzi, all’indomani del messaggio del Papa per la Giornata mondiale delle comunicazioni
sociali, dedicato proprio al tema dell’educazione dei bambini davanti ai media. Il
servizio della collega Roberta Gisotti, già membro della Commissione di revisione
cinematografica e del Comitato nazionale Tv e minori, autrice di diversi libri dedicati
alla televisione. Servizio di Roberta Gisotti.