Telegramma del Papa per la morte dell'Abbé Pierre, scomparso ieri in Francia
(23 gennaio 2007 - RV) Benedetto XVI rende “grazie” a Dio per la vita dell’Abbé Pierre,
scomparso ieri in Francia a 94 anni, e per l’azione del religioso “in favore dei
più poveri”. E’ quanto si legge nel telegramma di cordoglio inviato a nome del Papa
dal segretario di Stato, cardinale Tarcisio Bertone, al presidente dei vescovi francesi,
l’arcivescovo di Bordeaux, mons. Jean-Pierre Ricard. Benedetto XVI prega, inoltre,
perché Dio accolga “nella pace del suo Regno questo prete che per tutta la sua vita
ha lottato contro la miseria” e estende le condoglianze alla famiglia del defunto
e alla comunità di Emmaus, da lui fondata.
E la Francia in particolare
non smette di rendere omaggio all’Abbé Pierre: in molti si sono raccolti oggi in silenzio
davanti al Val-de-Grâce, l'ospedale militare di Parigi dove il religioso si è spento.
I funerali, lo ricordiamo,si terranno venerdì alle 11.00 nella cattedrale cittadina
di Notre-Dame. L’inumazione della salma avverrà, poi, in forma privata, nell’Alta
Normandia. Il movimento di solidarietà Emmaus fondato dall’Abbè pierre nel 1949, abbraccia
oggi oltre 115 comunità in Francia e 400 gruppi in più di 40 Paesi.La sua nuova guida
è Renzo Fior, designato dallo stesso Abbé Pierre nel suo testamento spirituale. Nell’intervista
di Marie Du Hamel, il cardinale Jean-Pierre Ricard, presidente della Conferenza episcopale
e arcivescovo di Bordeaux, ricorda la Comunità di Emmaus: