2007-01-22 20:07:06

Repubblica Dominicana: Lettera dei vescovi sulla iniziazione cristiana


SANTO DOMINGO, 23 gen07 - L'iniziazione cristiana è il tema della lettera pastorale che l'episcopato della Repubblica Dominicana ha rivolto a tutto il popolo di Dio in occasione della festa della sua Patrona, la Vergine di Altagracia, che ricorre il 21 di gennaio. Questo tema è stato scelto in vista della V Conferenza Generale del CELAM, e del cosiddetto Piano Nazionale di Pastorale, "il cui obiettivo fondamentale è realizzare un processo di evangelizzazione in forma di un catecumenato prolungato di tutto il Popolo di Dio". I Vescovi nella loro Lettera presentano un breve quadro storico della realtà dell'iniziazione cristiana nel paese, constatando che "nella storia della Chiesa della Repubblica Dominicana, la grande maggioranza ha ricevuto l'iniziazione cristiana attraverso la propria famiglia". Grazie alla forte religiosità popolare del paese “è stata possibile la trasmissione dei rudimenti della fede cattolica" sebbene questa iniziazione sia avvenuta secondo le conoscenze del tempo e con grande scarsità di sacerdoti e catechisti. In un secondo momento è cresciuto il numero dei catechisti. "La costituzione della Confederazione della Dottrina Cristiana - annotatno i vescovi - che ha organizzato centri di catechesi per bambini e adulti insieme alle Missioni Popolari, alle visite domiciliari con le immagini del Cuore di Gesù e di María, e alla crescita del numero di Vescovi, sacerdoti e religiose, ha reso possibile il rafforzamento dell'iniziazione cristiana". Più tardi la spinta evangelizzatrice del Concilio Vaticano II e la riscoperta dell'iniziazione cristiana nelle Conferenze dell’Episcopato Latinoamericano di Medellin, di Puebla e di Santo Domingo " hanno risvegliato una nuova coscienza della vita cristiana come impegno di fede".

Nonostante questi risultati, i Vescovi constatano anche molte carenze, perché oggi molte persone non sono battezzate, molti hanno ricevuto i sacramenti dell’iniziazione ma non hanno ancora ricevuto un primo annuncio della fede. Inoltre "la maggior parte di quelli che sono stati battezzati non hanno preso ancora coscienza della loro appartenenza alla Chiesa. Perciò i Vescovi invitano tutto il Popolo di Dio “a realizzare un processo di iniziazione cristiana e di formazione permanente che favorisca il primo incontro con Gesù Cristo e sfoci nell'edificazione di una comunità cristiana matura, che generi missionari e missionarie, così come richiede il mondo di oggi”. Chiedono alle parrocchie di introdurre il cammino catecumenale tanto per i bambini in età catechistica che per gli adulti. "Tutti i fedeli - afferma la lettera - devono essere coscienti che l'accoglienza di questi sacramenti è necessaria per la vita dei discepoli del Signore". I Vescovi di Santo Domingo concludono riconoscendo che, con queste iniziative, "tutta la Chiesa ne uscirà arricchita, con discepoli del Signore capaci di costruire la comunione e disposti alla missione".
(Fides – MANCINI)








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