Il Papa scriverà una lettera ai cattolici in Cina. Conclusa in Vaticano la riunione
sulla situazione della Chiesa nella Cina continentale
(20 gennaio 2007 - RV) I problemi ecclesiali più gravi e urgenti che riguardano la
Chiesa in Cina, primo fra tutti quello della libertà religiosa, sono stati al centro
della riunione di due giorni convocata dal Papa sull’argomento, presieduta dal cardinale
segretario di Stato Tarcisio Bertone, e che si è conclusa oggi in Vaticano. Lo rende
noto un comunicato della Sala Stampa vaticana. Ce ne parla Sergio Centofanti.
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riunione – spiega il comunicato – era stata convocata da Benedetto XVI, “nel desiderio
di approfondire la conoscenza della situazione della Chiesa cattolica nella Cina Continentale”.
Il Papa, al termine della mattinata, ha salutato quanti hanno partecipato all’incontro:
tra questi alcuni rappresentanti dell’Episcopato cinese (Hong Kong, Macao e Taiwan)
e coloro che, per la Santa Sede, seguono più da vicino la questione. “L’ampio ed articolato
dibattito – afferma la Sala Stampa - è stato animato da franchezza e da fraterna
cordialità”.
Durante i lavori, “alla luce della travagliata storia della Chiesa
in Cina e dei principali avvenimenti degli ultimi anni, sono stati presi in esame
i problemi ecclesiali più gravi e urgenti, che attendono adeguate soluzioni in relazione
ai principi fondamentali della costituzione divina della Chiesa e della libertà religiosa.
Si è preso atto, con profonda riconoscenza, della luminosa testimonianza, offerta
da vescovi, sacerdoti e fedeli, i quali, senza cedere a compromessi, hanno mantenuto
la propria fedeltà alla Sede di Pietro, a volte anche a prezzo di gravi sofferenze.
Con particolare gioia si è, altresì, constatato che oggi la quasi totalità dei vescovi
e dei sacerdoti è in comunione con il Papa”.
“Sorprendente, inoltre – sottolinea
il comunicato della Sala Stampa vaticana - è stata la crescita numerica della comunità
ecclesiale che, anche in Cina, è chiamata ad essere testimone di Cristo, a guardare
in avanti con speranza e a misurarsi, nell’annuncio del Vangelo, con le nuove sfide
che la società sta affrontando”.
Nella molteplicità dei contributi dei partecipanti,
è emersa dalla riunione “la volontà di proseguire il cammino di un dialogo rispettoso
e costruttivo con le Autorità governative, per superare le incomprensioni del passato.
Si è, inoltre, auspicato di pervenire a una normalizzazione dei rapporti ai vari livelli,
al fine di consentire la pacifica e fruttuosa vita della fede nella Chiesa e di lavorare
insieme per il bene del Popolo cinese e per la pace nel mondo”.
Il Papa, che
è stato ampiamente ragguagliato in merito alle proposte maturate nel corso della riunione
– conclude il comunicato - ha deciso di indirizzare una Sua Lettera ai cattolici
in Cina. ***********