2007-01-18 19:28:37

Nepal: Dal nuovo parlamento esclusi i cristiani


Kathmandu, 19gen07 – Non vi sono rappresentanti cristiani nel nuovo parlamento ad interim del Nepal. Lo ha rilevato Giovanni Thulung, pastore nepalese di una Chiesa della Buona speranza presente nella parte orientale dell’ex regno himalayano. Il pastore ha ricordato la mole di lavoro svolta dai cristiani nei confronti soprattutto delle migliaia di bambini rimasti orfani negli anni dello scontro tra i comunisti maoisti e l’esercito locale. La delusione dei cristiani è tanto maggiore quanto è stata grande la gioia per aver potuto celebrare pubblicamente il Natale scorso. L’esclusione dei cristiani dal nuovo parlamento è stata motivata dal pregiudizio che i cristiani siano portatori di valori e di idee esclusivamente occidentali. La decisione dei maoisti preoccupa naturalmente la Prefettura apostolica del Nepal, che ha appena redatto il suo primo piano di azione pastorale nazionale da quando è stata istituita nel 1983. L’obiettivo del piano è quello di rilanciare la missione della Chiesa locale approfittando proprio del nuovo corso politico nel Nepal dopo dieci anni di guerra civile. Un centinaio tra sacerdoti, religiosi e laici in rappresentanza di tutte le realtà ecclesiali nepalesi, si erano riuniti, a fine novembre, per discutere con il Prefetto apostolico Anthony Sharma come impostare il nuovo piano pastorale alla luce di questi sviluppi. Numerose le proposte avanzate dai partecipanti che avevano convenuto sulla necessità di rendere la Chiesa più visibile nella società nepalese.
(Asianews – MANCINI)








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