Inchiesta del governo iracheno sulle modalità dell'esecuzione di Saddam Hussein
(03 gennaio 2007 - RV) L'esecuzione di Saddam Hussein rappresenta, per i modi in cui
è avvenuta e “per la risonanza mediatica che le è stata attribuita, un altro esempio
di violazione dei più elementari diritti dell'uomo”. Lo scrive l’Osservatore Romano,
quotidiano della Santa Sede, secondo cui l’Iraq ha bisogno di “scelte coraggiose che
sappiano segnare un punto di discontinuità rispetto al passato - anche quello legato
alla dittatura di Saddam - e che siano in grado di promuovere la riconciliazione e
la pace”. Intanto, migliaia di persone stanno rendendo omaggio al corpo di Saddam
Hussein, sepolto a Tikrit, sua città natale. Un luogo, ormai, di pellegrinaggio per
i sostenitori dell’ex uomo forte di Baghdad, la cui esecuzione continua a far discutere
il mondo intero. Il servizio è di Salvatore Sabatino: