L’arcivescovo latino di Baghdad Sleiman: in questa vicenda non ha agito la giustizia
(30 dicembre 2006 – RV) In questa vicenda non ha agito la giustizia. E’ l’opinione
dell’arcivescovo di Baghdad dei Latini, Jean Benjamin Sleiman. Francesca Sabatinelli
lo ha raggiunto telefonicamente in Iraq:
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– Ci sono anche altre cose da prendere in considerazione: le possibili ricadute sulla
situazione, eccetera.
D. – Quindi lei crede che potrebbe essere possibile
un peggiorare di questa situazione che già peraltro è difficilissima?
R.
– Potrebbe essere; mi auguro di no, mi auguro di no! Già siamo in una situazione più
che tragica, a livello di sicurezza, di relazioni tra le popolazioni ma anche dell’economia
del Paese. Il problema – secondo me – non è Saddam Hussein che non contava più,
ma ci sono risentimenti, ci sono appartenenze che possono prendere spunto da questo
per accettare o non accettare certi passi per la riconciliazione. E questo è il problema.
Saddam era finito. Secondo me, non c’era più politica ma solo legami, simboli, eccetera.
E’ questo che conta a volte in certe situazioni ...
D. – Lei pensa che
a questo punto Saddam Hussein possa diventare un simbolo?
R. – Per qualcuno
sì. Ma io spero che il tempo possa spazzare via anche queste cose! **********