2006-12-29 16:22:54

Paraguay: nonostante l'ammonizione canonica un vescovo si candida per le presidenziali


(29 dicembre 2006 - RV) Nonostante la severa “ammonizione canonica” ricevuta nei giorni scorsi, il vescovo emerito di San Pedro, in Paraguay, mons. Fernando Armindo Lugo Méndez, ha annunciato che accetterà la candidatura alle elezioni presidenziali del 2008, che gli era stata offerta da una coalizione di partiti che si oppongono al presidente in carica, Nicanor Duarte, candidato per un secondo mandato. “E’ giunta l’ora di puntare su un nuovo Paraguay – ha affermato il presule lo scorso 25 dicembre, davanti alla porta della casa materna, ad Encarnacion – Mi pongo al servizio del popolo attraverso la politica e, pur se la mia rinuncia mi addolora, sono felice perché da oggi la mia cattedrale sarà l’intero Paese”. “L'ideologia è in secondo piano – ha aggiunto – non mi sento né di sinistra, né di destra”. Nei giorni scorsi, mons. Lugo Méndez aveva ricevuto l’“ammonizione canonica” dalla Congregazione per i Vescovi, con la firma del cardinale prefetto Giovanni Battista Re, che aveva intimato al presule di rinunciare ai suoi propositi, altrimenti sarebbe stato “sospeso”. Da parte sua, il vescovo aveva già affermato: “Dopo 29 anni di sacerdozio, mi possono sospendere, ma chiedo a Benedetto XVI la sua benedizione per il compito che mi aspetta”. Sempre nella lettera di ammonizione, il cardinale Re si era detto “sorpreso” che alcuni partiti politici avessero appoggiato il presule nella sua corsa alla presidenza. Il porporato aveva poi sottolineato che le dichiarazioni di mons. Lugo Méndez avevano “già creato un grave sconcerto tra i pastori e i fedeli del Paraguay” e che, pertanto, si era visto costretto “a rendere pubblico questo ammonimento canonico”.








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