2006-12-28 16:04:49

Prodi: il 2007 sarà l'anno della svolta


(28 dicembre 2006 - RV) “Avverto con chiarezza segnali confortanti di un'uscita da un clima percepito come un clima di rassegnazione e di declino”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Romano Prodi, durante la conferenza stampa di fine anno. C’è per noi Alessandro Guarasci, con cui ci colleghiamo:

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Il rilancio dell’economia e la giustizia sociale sono i principali obiettivi del governo Prodi. E’ stato lo stesso premier a parlarne durante la conferenza stampa di fine anno. Il presidente del Consiglio è convinto che il 2007 sarà l’anno della svolta, anche per il taglio del cuneo fiscale e la riduzione delle tasse, che qualora le entrate continuassero ad aumentare, proseguirà nel prossimo anno. Prodi ha, inoltre, difeso la decisione di ritirare le truppe dall’Iraq, come anche l’invio dei soldati italiani in Libano e in Afghanistan. Netto invece il ‘no’ alla condanna a morte per Saddam Hussein. Per il Medio Oriente è stato ribadito che serve la politica dei piccoli passi per tornare a far dialogare palestinesi e israeliani. Sui temi più strettamente etici, Prodi si è detto contrario all’eutanasia e all’accanimento terapeutico, e sulle coppie di fatto ha ribadito che il programma dell'Unione prevede il riconoscimento dei diritti civili ai conviventi. Inoltre, obiettivo di questo governo è garantire la stabilità politica. La nascita, dunque, del partito democratico è fondamentale. Il primo test politico del 2007 sarà comunque la riforma delle pensioni. Per Prodi verrà trovata una soluzione condivisa dalle parti sociali e da tutta la maggioranza.
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