Aids: la Libia condanna a morte 4 infermiere bulgare e un medico palestinese. Lo sdegno
internazionale
(20 dicembre 2006 - RV) Cresce lo sdegno della comunità internazionale, dopo che la
giustizia libica ha condannato a morte le cinque infermiere bulgare e il medico palestinese
accusati di aver inoculato nel ’98 il virus dell'Aids a 426 bambini dell'ospedale
di Bengasi, 52 dei quali sono poi morti. Perizie di esperti internazionali hanno dimostrato
che le infezioni furono conseguenza delle pessime condizioni igienico-sanitarie della
struttura. Il servizio di Amina Belkassem:
Alla notizia
della sentenza emessa dal tribunale di Tripoli, la Bulgaria ha respinto la condanna.
Una doccia fredda per Sofia, che il 1° gennaio entrerà ufficialmente nell’Unione europea.
Sentiamo Iva Mihailova: