I nuovi vertici del Pentagono ammettono le difficoltà in Iraq
(06 dicembre 2006 - RV) Per gli Stati Uniti è il momento della svolta 'realista'.
Il nuovo capo del Pentagono, Robert Gates - alla vigilia della presentazione di un
atteso rapporto sul futuro del Paese del Golfo - ammette che gli Stati Uniti non stanno
vincendo in Iraq. Sul terreno, poi, la situazione continua a restare drammatica. Mentre
stamani a Baghdad è ripreso il processo a Saddam Hussein, accusato di crimini contro
l'umanità e genocidio per lo sterminio di 180mila curdi nel 1988, nella capitale stamani
colpi di mortaio hanno provocato almeno 8 morti e 40 feriti. Il servizio, da Baghdad,
di Barbara Schiavulli: