Il Papa in Turchia La Divina Liturgia con il patriarca ecumenico, Bartolomeo I,
e la firma della Dichiarazione congiunta
(1° dicembre 2006 - RV) Un abbraccio di pace, scambiato con calore, che rende visibile
il “ponte” ecumenico tanto auspicato tra Oriente e Occidente: dalle parole ai gesti,
la Divina Liturgia celebrata ieri dal Patriarca Ecumenico, Bartolomeo I, nella Chiesa
di San Giorgio a Istanbul, alla presenza di Benedetto XVI, ha reso visibile quel desiderio
di unità che contraddistingue il cammino attuale della Chiesa cattolica e di quella
ortodossa. Al momento del suo discorso, Benedetto XVI ha affermato che le divisioni
esistenti fra i cristiani sono uno “scandalo per il mondo” ed ha rinnovato l’impegno
della Chiesa nel cammino verso la piena comunione: impegno sancito poi dalla firma
apposta in calce alla Dichiarazione congiunta. Il servizio del nostro inviato in Turchia,
Sergio Centofanti, al seguito del Papa:
E nella
Dichiarazione congiunta siglata ieri da Benedetto XVI e dal Patriarca Bartolomeo I
si affronta anche il tema dei pericoli a cui viene sottoposto oggi l’ambiente che
ci circonda. Nel documento si sottolinea come sia un dovere “incoraggiare e sostenere
gli sforzi compiuti per proteggere le creazione di Dio”. Proprio su questo tema, l’estate
scorsa, il Patriarca Bartolomeo I aveva organizzato un simposio su Religione Scienza
e Ambiente, svoltosi in Amazzonia. In quell’occasione, il Pontefice aveva inviato
un messaggio ai partecipanti al convegno. Ecco cosa disse allora ai microfoni della
nostra emittente il Patriarca Bartolomeo I: