2006-11-25 17:53:31

Iraq: strage in un villaggio a nord di Baghdad. Nuove accuse a Rumsfeld per il trattamento dei prigionieri iracheni


(25 novembre 2006 - RV) Ancora scontri in Iraq : strage in un villaggio a nord di Baghdad, la stessa zona interessata da un’operazione Usa contro i guerriglieri. Difficoltà si registrano anche sul piano politico: gli sciiti si oppongono all’incontro tra il premier Al Maliki e il presidente americano Bush fissato per mercoledì prossimo in Giordania. Intanto nuove e pesanti accuse piovono sull'ex capo del Pentagono, Donald Rumsfeld, circa il trattamento dei prigionieri iracheni, mentre il vice di Bush, Cheney, vola in Arabia Saudita per cercare una soluzione alla crisi mediorientale . Il servizio di Gabriella CerasoRealAudioMP3

Piu' di mille iracheni abbandonano ogni giorno le loro case per paura delle violenze settarie. Lo denuncia un rapporto dell'Organizzazione internazionale per e migrazioni (Iom), agenzia Onu con sede a Ginevra. Il problema degli sfollati interni aggiunge caos ad un paese in preda alla violenza. Da un rapporto diffuso nei giorni scorsi dalle Nazioni Unite risulta che nel solo mese di ottobre in Iraq oltre 3700 civili sono morti. La violenza che opprime la popolazione irachena sembra, dunque, non conoscere limiti. Adriana Masotti ha raccolto la testimonianza di Nawal, appartenente ad una organizzazione cristiana, di ritorno a Baghdad dopo un breve soggiorno in ItaliaRealAudioMP3








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