(20 novembre 2006 - RV) Continuano le polemiche politiche sulla decisione del Ministro
della Salute Livia Turco di aumentare la quantità minima detenibile di cannabis, oltre
la quale si rischia il carcere. Il ministro ribadisce che ''non si tratta di legittimare
giuridicamente o moralmente l'uso dei derivati della cannabis fino a 40 dosi”. Per
l’opposizione il governo compie scelte immotivate. Massimiliano Menichetti ha chiesto
al sociologo Francesco Maria Battisti docente presso l’Università di Cassino se i
giovani hanno gli strumenti per codificare il dibattito in atto o si corre il rischio
di incentivare l’uso delle droghe leggere:
La
sociologa Bianca Barbero Avanzini dovente presso l’Università Cattolica del Sacro
Cuore di Milano ribadisce che la scelta politica dell’attuale governo non si discosta
di molto dalla linea già tracciata dalla precedente normativa “Fini-Giovanardi”: