(10 novembre 2006 - RV) “Sono aperto a ogni idea e suggerimento sulla guerra in Iraq”.
Così il presidente statunitense Bush, dopo la sconfitta elettorale dei repubblicani
alle votazioni di metà mandato, svoltesi martedì scorso. Ricevendo poi alla Casa Bianca
la leader democratica Nancy Pelosi, Bush ha aperto agli avversari: ''le elezioni -
ha detto - sono alle spalle, ora dobbiamo lavorare insieme per affrontare le sfide
in atto in modo costruttivo''. Ma come effettivamente influirà il risultato di queste
elezioni sulla linea dell’Amministrazione Bush? Giada Aquilino lo ha chiesto a Massimo
Teodori, docente di Storia americana all’Università di Perugia.