In udienza da Benedetto XVI il presidente della Repubblica di Cipro
(10 novembre 2006 - RV) Lo stato attuale della Repubblica di Cipro alla luce dei più
recenti fatti internazionali, con uno sguardo particolare alla situazione delle comunità
cristiane e cattoliche. Sono gli argomenti che hanno fatto da filo conduttore all’udienza
concessa questa mattina da Benedetto XVI al presidente della Repubblica cipriota,
Tassos Papadopoulos. Nei venti minuti di “cordiali colloqui” - informa un comunicato
della Sala stampa vaticana - c’è stato “uno scambio di informazioni e di opinioni
sull’attuale situazione di Cipro e sulle prospettive future”, anche alla luce “dell’impegno
della comunità internazionale”. Particolare attenzione, si legge ancora, è stata riservata
“alle condizioni in cui vivono ed operano le varie comunità cristiane dell’isola e
rilevando con soddisfazione la libertà di cui godono i fedeli cattolici”.
Altro
tema di dialogo tra il Papa e il presidente cipriota ha riguardato l’integrazione
del continente europeo e, particolarmente, “il dialogo fra le culture e le religioni,
che favorisca il reciproco avvicinamento”. “Non si è mancato, infine - conclude il
comunicato - di evocare aspetti della situazione internazionale e, in particolare,
l’accoglienza riservata dalla Repubblica di Cipro ai profughi in occasione del recente
conflitto in Libano”. Terminato l’incontro con Benedetto XVI, il presidente Papadopoulos
si è intrattenuto a colloquio con il cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone.