(5 novembre 2006 -RV) Quarantasette morti e 250 feriti, 38 dei quali in condizioni
gravi: questo, secondo fonti mediche di Gaza, il bilancio aggiornato delle vittime
palestinesi durante l‘operazione ‘Nuvole d’autunno’, lanciata da mercoledì dall'esercito
israeliano per debellare i lanciatori di razzi appostati nel nord della Striscia.
E mentre la presidenza di turno finlandese dell'Unione Europea condanna “l’uso sproporzionato
della forza” da parte di Israele e invita la dirigenza palestinese “a mettere fine
alle attività terroristiche”, si registrano nuovi combattimenti nella zona della moschea
al-Nasr di Beit Hanun e lanci di missili palestinesi a Sderot. Da Gerusalemme, intanto,
il premier dello Stato Ebraico, Ehud Olmert, assicura che Israele sta agendo “con
prudenza e sensibilità” contro i miliziani di Hamas, che però “usano i civili come
scudi umani”. Da parte sua, Hamas ha aumentato le proprie richieste per la liberazione
del caporale israeliano, Ghilad Shalit, in ostaggio dal 25 giugno scorso, pretendendo
in cambio la liberazione di 1.500 detenuti palestinesi.