Il commento di padre Rupnik al Vangelo della Domenica
In questa 31.ma Domenica del Tempo Ordinario, la Liturgia ci presenta il Vangelo in
cui uno scriba chiede a Gesù quale sia il primo di tutti i comandamenti. Il Signore
risponde:
«Il primo è: Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è l'unico
Signore; amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua
mente e con tutta la tua forza. E il secondo è questo: Amerai il prossimo tuo come
te stesso. Non c'è altro comandamento più importante di questi».
Su questo
brano evangelico ascoltiamo il commento del teologo gesuita, padre Marko Ivan Rupnik:
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Lo scriba conosce molto bene la legge e i comandamenti e si sente autorizzato
di interrogare Cristo e di valutare la sua risposta. Cristo, vedendo la sua competenza
gli dice: “Non sei lontano dal Regno di Dio”. Questo “non sei lontano” indica la distanza
tra il sapere e il vivere. La fede è soprattutto una questione della relazione con
Dio, anzi dell’amore per Dio. L’inganno molto facile è quello di pensare a Dio, di
sapere ciò che è il rapporto giusto verso Dio e di illuderci che questo già basti,
che questo già costituisca la relazione con Dio. Invece rimane ancora quel “non sei
lontano”. Questa distanza viene superata da Dio stesso che, proprio nel suo Figlio
divenuto uomo, ci raggiunge con il suo amore e ci trasfigura i suoi figli. In Cristo
il sapere e il conoscere diventano vita, stile di vita. **********