Benedetto XVI alla Messa del 1° novembre: per essere Santi non occorre compiere opere
straordinarie ma servire Gesù senza perdersi d'animo nelle difficoltà
(01 novembre 2006 - RV) I Santi e i defunti provocano l’uomo moderno sul senso della
“vita eterna”, una realtà oggi spesso ritenuta una “mitologia ormai superata”. Lo
ha affermato questa mattina Benedetto XVI, presiedendo la liturgia eucaristica in
San Pietro e la successiva recita dell’Angelus, ispirate dalle ricorrenze liturgiche
del primo e del due novembre. Per essere santi “non bisogna possedere carismi eccezionali”,
ha detto il Papa. Così come “l’enigma della morte” spinge alla “speranza” di una vita
che non finisca sulla terra. Nel servizio di Alessandro De Carolis, la cronaca delle
celebrazioni: