2006-10-21 16:25:52

Il Sinodo per l'America: in crisi le strutture democratiche del Continente


(21 ottobre 2006 - RV) Le sfide della Chiesa nel Continente americano sono state affrontate nell’undicesima riunione del Consiglio Speciale per l'America della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi svoltasi il 2 e 3 ottobre scorsi in Vaticano sotto la presidenza del segretario generale mons. Nikola Eterović.
Il servizio di Sergio Centofanti. RealAudioMP3
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“La situazione sociale ed ecclesiale nel continente – afferma un comunicato del Consiglio - mostra segni di speranza, ma anche di preoccupazione. Quanto alla politica, la crisi delle strutture democratiche favorisce forme populiste e demagogiche di governo, spesso di segno neomarxista e tendenti a manipolare, per motivi ideologici, la promozione sociale. Nelle Nazioni dell’America Centrale e Meridionale – continua la nota - si segnalano gravi problemi di povertà, di emigrazione e di violenza congiunti con il narcotraffico ed il commercio delle armi. Il progetto di legge che prevede il prolungamento del muro lungo la frontiera Stati Uniti-Messico – si sottolinea - non risolverà il problema del flusso migratorio tra i due Paesi e non servirà ad attuare una politica coordinata ed umanitaria della migrazione”. Il comunicato segnala poi “le insidie dell'aumento dei divorzi, della diffusione dell'aborto, dell'infanticidio e della mentalità contraccettiva, incoraggiando una decisa reazione a tale mentalità con l’incremento di iniziative pastorali rivolte alle famiglie, soprattutto in un continente, com’è l’America, caratterizzato da un notevole sviluppo demografico”. In una società dominata dai potenti – leggiamo ancora nel comunicato – “le vittime più colpite sono i più poveri e deboli: bambini non nati, vittime indifese dell'aborto; anziani e malati incurabili, talora oggetto di eutanasia; tanti altri esseri umani messi ai margini dal consumismo e dal materialismo”. Si menziona anche la pena di morte, tema di nuovo reso attuale in alcune Nazioni americane”. Inoltre la difesa della vita si impone come un compito fortemente attuale a fronte di tentativi diretti ad introdurre o incrementare l’aborto. In qualche Nazione addirittura mancano leggi precise circa l’aborto e la sperimentazione genetica. La questione dell’aborto è molto dibattuta ed ha purtroppo causato una polarizzazione tra i cattolici”. In questo quadro “i segni positivi non mancano e il più vistoso è quello dell’aumento delle vocazioni al sacerdozio soprattutto nel clero secolare”. Al riguardo dal 1978 al 2004 il numero di sacerdoti diocesani è aumentato del 17,66%, passando da 66.084 a 77.756. Il numero dei candidati al sacerdozio registra un incremento del 66,65% con 36.681 unità rispetto alle 22.011 precedenti. La promozione delle vocazioni è un compito essenziale – afferma la nota - tenendo conto che, purtroppo per quanto riguarda la vita religiosa soprattutto femminile, i dati statistici mostrano una notevole flessione”. I Pastori – si rileva – “ripongono molta speranza nella Quinta Riunione dell’Episcopato dell’America Latina, promossa dal CELAM, che dal 13 al 31 maggio 2007 dibatterà il tema riguardante la vita cristiana come impegno di discepoli e testimoni del Signore per affermare nel mondo odierno la verità del Vangelo. Si auspica che vi partecipino anche le delegazioni dell’Episcopato degli Stati Uniti e del Canada, per mantenere viva quella che è stata chiamata la ‘geografia di Giovanni Paolo II’ di un’America considerata come continente unico ed unito”. I successivi sviluppi della pastorale nelle Chiese particolari del continente saranno fatti oggetto di studio nei giorni 9-10 ottobre 2007, data della prossima dodicesima riunione del Consiglio Speciale per l'America della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi.











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