(20 ottobre 2006 - RV) Ennesima giornata di sangue in Iraq. Ieri in diversi attacchi
nel Paese sono morte circa 60 persone ed un centinaio sono rimaste ferite. Colpite
in particolare Bagdad e Mosul. Il presidente americano Bush ha ammesso, per la prima
volta in un’intervista televisiva, un parallelo tra la situazione irachena e la guerra
del Vietnam.
Violenza anche in Afghanistan. Una decina le vittime in diversi
attacchi, confermata la morte di un soldato britannico nella provincia di Helmand.
Intanto in Italia cresce la preoccupazione per la sorte del foto-reporter Gabriele
Torsello, rapito una settimana fa nel Paese. Ieri è tornato a farsi sentire in una
telefonata all’ospedale della Ong Emergency. Dice di stare bene ma di essere preoccupato.
Domenica scade l’ultimatum dei suoi sequestratori che chiedono il ritiro del contingente
italiano dall’Afghanistan.
Iraq e Afghanistan, dunque, vivono un momento drammatico,
dove a dominare la scena è purtroppo la violenza. Su queste aree di crisi abbiamo
sentito il fotoreporter di guerra Paolo Woods, autore del libro fotografico “Il Caos
americano”, edito da Contrasto: