Scontro tra due treni nella Metro di Roma: un morto e 140 feriti
(17 ottobre 2006 - RV) = In Italia, la rete metropolitana di Roma è stata teatro,
stamani, di un drammatico incidente: due convogli della Linea A, diretti verso la
stazione Termini, si sono scontrati nella stazione di piazza Vittorio Emanuele. Il
bilancio, ancora provvisorio, è di un morto, una donna di 30 anni, mentre è stata
smentita la notizia del decesso del macchinista di uno dei due convogli. I feriti
sono almeno 140, tra cui 6 gravi. In base alle prime ricostruzioni, un treno in corsa
non avrebbe rispettato il semaforo rosso, tamponando così un altro convoglio che era
fermo alla stazione di piazza Vittorio Emanuele. L’impatto è stato molto violento,
tanto che testimoni oculari parlano di un treno entrato dentro l’altro per circa due
metri. Ancora ignote le cause dell’incidente, forse da attribuirsi a una centralina
guasta. Immediati i soccorsi e in circa mezzora tutti i feriti sono stati portati
in superficie e quelli più gravi ricoverati in sette ospedali romani. Il sindaco di
Roma, Walter Veltroni, giunto sul posto, come il presidente della Regione Lazio, Piero
Marrazzo, ha detto di "aver chiesto spiegazioni alla società Met.Ro”. Intanto, si
moltiplicano le manifestazioni di solidarietà e di cordoglio, come quella del presidente
italiano, Giorgio Napolitano, che ha espresso “vicinanza ai numerosi feriti”. Anche
la diocesi di Roma si è detta “profondamente colpita e commossa per l’accaduto”. In
un comunicato, a nome del cardinale vicario Camillo Ruini, che si trova a Verona per
il Convegno Ecclesiale Nazionale, “invita i fedeli alla preghiera” e affida “all’amore
infinito di Dio la salvezza eterna delle persone decedute e la guarigione dei feriti,
specialmente di quelli che sono in pericolo”. “Il Signore – si legge nella nota -
protegga e benedica questa nostra amata città”.