Domenica di Elezioni in Brasile, Austria, Ungheria e Bosnia
(02 ottobre 2006 - RV) Alle elezioni presidenziali di ieri in Brasile, il presidente
Inacio Lula da Silva non ce l’ha fatta ad essere rieletto al primo turno. Il capo
di Stato uscente ha ottenuto quasi il 49% dei consensi contro il 41% del maggior antagonista
nella corsa alla più alta carica dello Stato, il social-democratico Geraldo Alckmin.
Ora il paese è in attesa del prossimo incerto ballottaggio. Il servizio di Maurizio
Salvi:
Risultato
a sorpresa alla elezioni legislative austriache di ieri. I social-democratici hanno
scalzato i popolari del premier uscente Schuessel da primo partito del parlamento.
Ma i due schieramenti sembrano comunque destinati a confluire nella maggioranza che
dovrà formare il prossimo governo per fare fronte contro la destra. Il servizio è
di Giovanni Del Re:
Risultato
inatteso anche in Ungheria, dove il Partito socialista al governo è stato duramente
sconfitto nelle elezioni amministrative di ieri. Nonostante il risultato, il premier
Gyurcsany si è, però, rifiutato di dimettersi. Il servizio di Salvatore Sabatino:
Alta affluenza
per le elezioni legislative di ieri in Bosnia dove a 11 anni dalla fine della guerra
si è votato per il rinnovo del Parlamento e della Presidenza tripartita, di cui fanno
parte un serbo, un croato e un musulmano. La cronaca nel servizio di Emiliano Bos: