Oggi in Italia il corpo del soldato ucciso in Afghanistan
(27 Settembre 2006 - RV) Rientrerà oggi in Italia la salma di Giorgio Langella, il
militare italiano che ha perso la vita ieri in un attentato alla periferia sud di
Kabul, in Afghanistan. L’esplosione di un ordigno controllato a distanza ha provocato
anche la morte di un bambino, che si trovava nella zona, e il ferimento di altri cinque
soldati italiani della missione Nato. Da Kabul, il portavoce del contingente di Roma,
il tenente Yuri Curtolo, spiega al microfono di Luca Collodi come il ruolo della forza
di pace in Afghanistan sia quello di riportare la pace e la stabilità nel martoriato
Paese asiatico:
A rivendicare
le violenze di ieri alle porte di Kabul, assieme ad un altro attentato nel sud del
Paese, sono stati i Taleban, che hanno pure smentito la morte di Osama Bin Laden.
Sul ruolo e la composizione delle milizie integraliste ancora attive in Afghanistan,
Giancarlo La Vella ha intervistato Fulvio Scaglione, vicedirettore di Famiglia Cristiana: