Mons. Parolin all'Aiea: "La questione nucleare iraniana sia risolta diplomaticamente"
(20 settembre 2006 - RV) “Un punto di riferimento insostituibile per la cooperazione
internazionale nell’uso dell’energia nucleare a scopi pacifici e per lo sviluppo”:
tale è rimasta l’AIEA a cinquant’anni dalla sua fondazione, ottemperando al suo mandato
imperniato su “tre pilastri”: “tecnologia, sicurezza e verifica”. Cosi mons. Pietro
Parolin, sottosegretario per i rapporti con gli Stati, capo della delegazione vaticana,
alla 50ma Conferenza generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, aperta
lunedì a Vienna. Il presule è intervenuto poi sulla questione nucleare iraniana.
Il servizio di Roberta Gisotti: