Il Papa in Baviera: "L'uomo di oggi non riesce più a sentire Dio"
(11 settembre 2006 - RV) L’uomo di oggi non riesce più a sentire Dio: sente l’urgenza
del progresso, dello sviluppo ma non quella della fede e rischia di cadere nel cinismo
e nel disprezzo di Dio. Così il Papa ieri nell’omelia della Messa presieduta sulla
spianata della Nuova Fiera di Monaco di fronte ad oltre 250 mila persone nella seconda
giornata del suo viaggio in Baviera, sua terra natale. Da Monaco: il servizio del
nostro inviato Paolo Ondarza:
Sul messaggio
che Benedetto XVI ha voluto lanciare ieri da Monaco, al microfono di Sergio Centofanti,
il commento del nostro direttore padre Federico Lombardi, in Baviera al seguito papale:
Mentre
vi parliamo il Papa sta lasciando Monaco per dirigersi ad Altotting, cittadina di
13 mila abitanti considerata il cuore mariano della Baviera. Il santuario dove si
venera la “Madonna nera”, vede ogni anno oltre un milione di fedeli provenienti non
solo dalla Germania ma anche dall’Europa centrale. Proprio nella piazza del santuario
Benedetto XVI celebrerà la Santa Messa alle 10.30 alla presenza di 30 mila persone.
Sulla centralità del culto mariano in Baviera, Paolo Ondarza ha raccolto il commento
del parroco della chiesa dei santi Filippo e Giacomo ad Altotting, Mons. Mandl:
Sempre
ad Altotting, nel pomeriggio alle 17.00 il Papa presiederà la celebrazione dei Vespri
mariani con religiosi e seminaristi, nella Basilica di sant’Anna. Quindi si recherà
nel suo paese natale Marktl am Inn dove visiterà la chiesa parrocchiale dove fu battezzato
e la casa dove nacque il 16 aprile del 1927. Infine il trasferimento in elicottero
a Regensburg. Sull’attesa a Marktl am Inn, il nostro inviato Paolo Ondarza ha intervistato
Ludwig Raishl, referende teologico del progetto “Casa del Papa” un museo con la finalità
di aiutare i pellegrini a riflettere sui valori della fede: