Il saluto del card. Bertone a Genova. Dal 15 settembre sarà il nuovo Segretario di
Stato
(10 settembre 2006 - RV) Oggi alle 16.00, nella Cattedrale di San Lorenzo a Genova,
il saluto dell’arcivescovo, il cardinale Tarcisio Bertone, dal 15 settembre nuovo
Segretario di Stato della Santa Sede. Il servizio di Dino Frambati.
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Sarà un saluto carico di affetto ed emozione, ma soprattutto un invito alla speranza,
quello che rivolgerà tra poche ore ai genovesi, dalla Cattedrale di San Lorenzo, il
cardinale Tarcisio Bertone, dal 15 settembre titolare della delicata e importante
carica di Segretario di Stato vaticano. Cerimonia prevista per le 16.00. Le persone
attese sono migliaia, con le massime autorità genovesi e liguri in prima fila. Ma
il porporato, rimasto due anni e mezzo sotto la Lanterna, dove ha certamente guidato
il popolo dei fedeli in maniera ineccepibile sul piano pastorale, annunciando il Vangelo
in maniera visibile e forte anche per i non credenti, nei giorni scorsi ha lasciato
ai genovesi una sorta di testamento spirituale e indicazioni precise per il futuro.
Lo ha fatto recandosi all’ospedale pediatrico Gaslini e indicando la necessità di
tutela e amore verso i più giovani, verso la vita e il dovere di preservarla in tutti
i suoi momenti. Lo ha fatto, inoltre, esaltando il lavoro e la sua funzione sociale,
quando ha incontrato i cavalieri del lavoro, ma anche parlando con gli sportivi ed
indicando l’assoluta esigenza di correttezza, trasparenza e onestà in tutte le competizioni
sportive e della vita. E poi, incontrando i militari e anticipando le linee di ricerca
di giustizia e pace nel mondo che perseguirà come Segretario di Stato. Il cardinale
ha poi espresso concetti di alto spessore, parlando di integrazione e rispetto reciproco
di etnie con usi, costumi e fedi diverse, ed esortando i musulmani al rispetto della
donna. Inevitabile, infine, chiedersi quanto il cardinale Bertone abbia inciso sulla
storia di Genova: la risposta è arrivata dalle migliaia di persone che, in questi
ultimi giorni, hanno voluto recarsi personalmente in curia per salutare l’arcivescovo
che se ne va. Appuntamento dunque alle 16.00, oggi in Cattedrale. **********