Angelo, seme di pace. Così mons. Fumagalli ricordando il volontario italiano ucciso
a Gerusalemme
(16 agosto 2006 - RV) Ultimo commosso saluto, ieri nel Duomo di Monterotondo, vicino
Roma, ad Angelo Frammartino, il volontario italiano ucciso giovedì scorso a Gerusalemme
da uno squilibrato palestinese. Il vescovo della diocesi sabina, mons. Lino Fumagalli,
durante l’omelia ha evidenziato l’insegnamento che lascia Angelo a tutti noi: “Con
la morte - ha detto il presule - sei diventato seme di pace e hai servito Gesù nel
tuo servizio generoso ai più deboli”. Ma chi era Angelo Frammartino? Massimiliano
Menichetti lo ha chiesto proprio a mons. Fumagalli: