2006-07-29 08:26:11

Nuovo appello del Papa per la pace in Libano
Bush e Blair: colloquio a Washington


(29 luglio 2006 - RV) Nuovo forte appello del Papa, ieri pomeriggio, per la pace in Libano e in tutto il Medio Oriente. Lasciando la frazione valdostana di Les Combes, a conclusione di un periodo di riposo, Benedetto XVI, prima di partire alla volta di Castel Gandolfo, ha detto: “Non taciamo, facciamo il possibile per arrivare alle orecchie dei potenti”. Il Santo Padre ha poi sottolineato che lo strumento principale per invocare la pace è la preghiera, un grido rivolto naturalmente a Dio, ma anche agli uomini.


Ma in Libano si continua purtroppo a combattere. Anche ieri l’esercito israeliano ha proseguito le operazioni militari contro gli hezbollah, che hanno risposto con lancio di razzi sul territorio dello Stato ebraico. E si moltiplicano le richieste di pace. Da Haifa, Barbara Schiavulli: RealAudioMP3



Il prolungarsi della crisi libanese sta peggiorando la condizione delle decine di migliaia di profughi che fuggono dalle zone di guerra, lasciando tutto. Ma è significativa la risposta dei libanesi, che aprono le proprie case per accogliere questi sfollati, come spiega da Beirut Josiane Nasr, del Centro del Movimento dei Focolari, al microfono di Adriana Masotti: RealAudioMP3

Intanto, ieri, la crisi mediorientale è stata al centro del vertice a Washington tra il presidente americano, Bush, ed il premier britannico, Blair. La creazione di una forza multinazionale d’interposizione è uno degli argomenti su cui i due leader hanno trovato l’accordo. Se ne parlerà da lunedì all’Onu. Il servizio di Paolo Mastrolilli: RealAudioMP3









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