E' doveroso cessare immediatamente le ostilità: così mons. Lajolo ai microfoni della
Radio Vaticana all'indomani della Conferenza di Roma sul Libano
(27 luglio 2006 - RV) La Conferenza internazionale per il Libano, svoltasi ieri a
Roma, ha suscitato reazioni e commenti contrastanti. Da una parte è stato apprezzato
l’accordo su una forza multinazionale di interposizione e sull’invio di aiuti umanitari;
dall’altra, è stata criticata la mancata intesa per un immediato cessate-il-fuoco.
Alla Conferenza ha preso parte anche la Santa Sede, la cui delegazione è stata guidata
dall’arcivescovo Giovanni Lajolo, segretario per i Rapporti con gli Stati. All’indomani
del summit della Farnesina, mons. Lajolo si sofferma – al microfono di Alessandro
Gisotti – sulle prospettive di pace per il Medio Oriente e sull’impegno instancabile
del Papa e della Santa Sede per un’immediata sospensione delle ostilità: