Nella Giornata di preghiera e penitenza per la pace in Medio Oriente, Benedetto XVI
implora di abbandonare lo scontro armato e costruire una pace giusta e duratura
(23 luglio 2006 - RV) La voce disarmata e potente degli uomini inginocchiati per la
pace tutto il mondo accanto a quella di Benedetto XVI in questa Giornata di preghiera
e penitenza, indetta dal Santo Padre, perché cessino immediatamente le violenze in
Medio oriente, si porti conforto alle popolazioni sofferenti e si arrivi a negoziati
“ragionevoli e responsabili” che rendano giustizia a quella tormentata regione. Da
Les Combes il Papa ha rinnovato all’Angelus il suo accorato appello di abbandonare
lo scontro armato e costruire “con l’audacia del dialogo, una pace giusta e duratura”.
Il servizio di Roberta Gisotti: