(06 luglio 2006 - RV) Ancora uno sforzo del governo iracheno per la riconciliazione
del Paese del Golfo. L’esecutivo del premier Al Maliki ha, infatti, ingaggiato una
serie di contatti con una ventina di gruppi ribelli. Sul terreno, però, è ancora violenza.
L’ultimo attentato: questa mattina a Kufa, a 10 chilometri dalla città santa di Najaf;
almeno 12 le vittime. Ma la situazione potrebbe ancora peggiorare. Ce ne parla Barbara
Schiavulli: