L'Aiea chiede all'Iran di rispondere alla comunità internazionale
(13 giugno 2006 - RV) L’Agenzia internazionale per l’energia atomica, riunita ieri
a Vienna, ha affermato che spetta ora all’Iran rispondere alle proposte della comunità
internazionale per il controllo dell’attività di arricchimento dell’uranio avviata
da Teheran. Ma il giorno prima la Repubblica islamica aveva dichiarato di non avere
alcuna intenzione di trattare. Se l’Iran non dovesse recedere dalle sue posizioni
intransigenti, sarebbe inevitabile il ricorso alle sanzioni? Giancarlo La Vella lo
ha chiesto a Maurizio Simoncelli esperto di nucleare dell’organizzazione Archivio
Disarmo: