All’Angelus, nella Solennità della Santissima Trinità, il Papa sottolinea che Dio
non e’ infinita solitudine ma comunione di luce e amore
(11 giugno 2006 - RV) Dio non è solitudine infinita, ma “comunione di luce e di amore”:
è quanto sottolineato da Benedetto XVI che ha dedicato l’Angelus domenicale, in Piazza
San Pietro, al significato dell’odierna Solennità della Santissima Trinità. Tra le
analogie del mistero del Dio Uno e Trino, il Papa si è soffermato in particolare sulla
famiglia, che, ha detto, “è chiamata ad essere una comunità di amore e di vita”. Il
Pontefice ha inoltre invitato tutti i fedeli romani a prendere parte alla processione
del Corpus Domini, giovedì prossimo. Anche questa domenica, nonostante il cattivo
tempo, Piazza San Pietro era gremita di fedeli, accorsi da diverse parti del mondo
per ascoltare il Santo Padre. Il servizio di Alessandro Gisotti: