2006-05-19 16:37:28

FILIPPINE: I VESCOVI INVITANO I FEDELI ALLA FIDUCIA


MANILA, 19 mag. ’06 - I vescovi delle Filippine hanno esortato i fedeli a riscoprire e a mettere in pratica il Vangelo e gli insegnamenti sociali della Chiesa per costruire “una civiltà dell’amore” che possa “curare il malessere spirituale” in cui vive oggi il Paese. L’appello è risuonato durante la Santa Messa con cui è stato inaugurato, la settimana scorsa a Manila, l’Anno nazionale delle questioni sociali indetto dalla Conferenza episcopale per il 2006. L’iniziativa è stata decisa dall’ultima assemblea plenaria a gennaio per stimolare i fedeli filippini a reagire all’attuale clima di sfiducia generalizzata dopo i nuovi scandali che hanno coinvolto anche la Presidente Arroyo. A presiedere la solenne celebrazione inaugurale in cattedrale c’erano il cardinale arcivescovo di Manila Gaudencio Rosales, insieme a 11 vescovi. Tra questi il presidente della Conferenza episcopale (Cbcp), mons. Angel Lagdameo, che nell’omelia ha espresso la preoccupazione dell’Episcopato per “l’apatia, il cinismo e la sfiducia diffusa tra tanti cittadini filippini” sulla situazione socio-economica e politica del Paese. Un Paese, ha aggiunto, in cui “la grande povertà” e “le scandalose disuguaglianze sociali” sono aggravate “dalle tensioni politiche, dalla corruzione morale e dal degrado ambientale”. Proprio questa situazione - ha quindi spiegato - ha convinto la Chiesa locale ad intensificare il suo impegno per la costruzione di “una civiltà dell’amore” che possa curare questo “terribile disagio dello spirito”. Concetti espressi anche nel messaggio pastorale diffuso per l’occasione e intitolato appunto “Costruire una civiltà dell’amore: un’esortazione per l’Anno delle questioni sociali”. In esso i vescovi invitano le parrocchie, le comunità ecclesiali, le scuole e le famiglie a promuovere e a partecipare a programmi di formazione e spiritualità che possano ritemprare gli spiriti partendo dalla riscoperta del Vangelo e degli insegnamenti della Chiesa.
(Ucan – ZENGARINI)








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