2006-05-06 18:31:54

Domani rientro in patria dei due alpini uccisi in Afghanistan


(06 maggio 2006 - RV) Rientreranno domani in Italia le salme dei due alpini italiani rimasti uccisi( ieri a Kabul. L’atterraggio del C-130 con i feretri del tenente Manuel Fiorito e del maresciallo Luca Polsinelli, e' previsto per le 22.00. Martedì mattina, 9 maggio, i funerali presso la Basilica di Santa Maria degli Angeli a Roma. Questa sera, intorno alla mezzanotte, invece il rientro in patria dei compagni feriti nell’attentato.

Intanto l’attentato di Kabul, venerdì sera, ha riaperto il dibattito politico su un ritiro del contingente italiano dall’Iraq e dall’Afghanistan: a chiederlo entro l’estate i Comunisti Italiani. Importante distinguere tra le due missioni per il responsabile esteri della Margherita Pistelli: “In Afghanistan – ha detto - la nostra presenza è più che giustificata”. Contrario al ritiro delle truppe da entrambi i paesi il centrodestra. Paolo Ondarza ha raccolto il parere di mons. Tommaso Valentinetti, presidente di Pax Christi. RealAudioMP3

Ma che attività svolge vano il tenente Manuel Fiorito e il maresciallo Luca Polsinelli, uccisi in Afghanistan? Paolo Ondarza ha intervistato il capitano Massimo Leoni, raggiunto telefonicamente a Kabul: RealAudioMP3

L’attentato, dunque, è da attribuire alla ripresa della guerriglia portata avanti dal vecchio regime talebano. Ma che cosa si può fare per stabilizzare la situazione in Afghanistan? Massimiliano Menichetti ne ha parlato con l’esperto di strategia militare, Alessandro Politi. Sentiamo: RealAudioMP3

Ma come ha reagito la popolazione locale a questo nuovo attacco della guerriglia talebana? Salvatore Sabatino lo ha chiesto al padre barnabita Giuseppe Moretti, superiore della Missio Sui Iuris di Kabul: RealAudioMP3

Dall’Afghanistan anche oggi giungono notizie drammatiche. Un elicottero statunitense è precipitato durante una missione contro basi talebane non lontano da Asadabad, nella provincia orientale di Kunar, vicino al confine col Pakistan. I dieci militari a bordo dell’aeromobile sono tutti morti. Lo rendono noto fonti americane. Nel comunicato viene sottolineato che, nonostante una rivendicazione telefonica da parte di un portavoce dei Taleban, l’elicottero non è stato abbattuto dal fuoco nemico. Quindi si deve parlare di incidente.












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