(28 aprile 2006 - RV) Un intervento al Parlamento di Abuja e un incontro con il capo
di Stato Olusegun Obasanjo sono stati al centro della visita del presidente cinese
Hu Jintao in Nigeria, primo produttore di petrolio in Africa. Nei colloqui si è parlato
anche dell’accordo offerto dalla Nigeria alla Cina per quattro licenze di sfruttamento
petrolifero, in cambio di investimenti finanziari. Al momento, Pechino è impegnata
ad assicurarsi una certa autosufficienza nell'approvvigionamento energetico, di fronte
ai crescenti bisogni derivati dal proprio boom economico. Che significato dunque ha
assunto la missione di Hu Jintao in Nigeria? Risponde il prof. Arduino Paniccia, docente
di Studi strategici all’Università di Trieste, intervistato da Giada Aquilino: