TURCHIA/ITALIA: A META' MAGGIO IL PROCESSO DEL GIOVANE UCCISORE DI DON SANTORO
ANKARA, 25 apr. 06 - Inizierà il 15 maggio il processo al ragazzo turco accusato
dell'omicidio del sacerdote romano Fidei Donum don Andrea Santoro avvenuto il 5
febbraio scorso nella chiesa di Santa Maria a Trebisonda nel nord-est della Turchia.
Lo riferisce l'agenzia di stampa turca “Anatolia”. La Corte d'Assise di Trebisonda
ha approvato l'atto d'accusa del procuratore che ha chiesto la prigione a vita per
il ragazzo sedicenne e ha fissato per lunedì 15 maggio la prima udienza del processo.
Il principale atto d'accusa del quale il giovane, indicato solo con le iniziali
O.A., deve rispondere è omicidio volontario di don Santoro, 61 anni. O.A. è accusato
anche di possesso illegale di arma da fuoco e di attentato all'ordine pubblico. ''Se
il ragazzo sarà giudicato colpevole - ha detto il procuratore - potrà ottenere una
riduzione della pena in quanto minore, ma sarà la corte a decidere il numero di anni
che passerà in prigione”. Sono molte le ipotesi fatte per spiegare la morte
di don Santoro, da un omicidio organizzato da una rete locale di prostituzione,
ad un atto di integralismo islamico contro un eventuale proselitismo religioso sino
ad una reazione per la pubblicazione in Europa delle caricature di Maometto.A Trebisonda
la parrocchia cattolica di cui don Santoro si occupava da cinque anni conta soltanto
una decina di fedeli.L'uccisione del parroco italiano è stata fermamente condannata
dal governo e dall'opinione pubblica turca. (Afp – MANCINI)